2023: L’anno più caldo mai registrato

Il 2023 è stato l’anno più caldo mai registrato da quando abbiamo misure dirette (dal 1880), 1.48°C sopra i valori pre-industriali8 non senza aver superato episodicamente quel grado e mezzo di riscaldamento che pochi anni fa avevamo fissato come limite da non superare e che, arrivati a questo punto, probabilmente sorpasseremo stabilmente già nel prossimo decennio 9.

Il 17 e il 18 novembre scorsi, per la prima volta, la temperatura media del pianeta ha sfondato il muro dei 2°C di riscaldamento rispetto al periodo pre-industriale (1850-1900) 10.

Come facciamo a capire se è tanto o poco? Davvero dobbiamo preoccuparci di una differenza di 1.5°C?

Per rispondere alla domanda torniamo indietro di 24.000 anni, nel pieno dell’ultima era glaciale, quando gran parte dell’Europa e del Nord America erano ricoperte da ghiaccio, neve e tundra. Il livello del mare era talmente basso che la Gran Bretagna non era un’isola, ma era collegata al continente 11.

Fig. 2. Andamento della temperatura media giornaliera del pianeta dal 1940 a oggi. In rosso il
2023. Il 17 e il 18 Novembre sono stati i primi due giorni a superare i 2°C di riscaldamento rispetto
alla media del periodo pre-industriale (1850-1900). https://climate.copernicus.eu/global-
temperature-exceeds-2degc-above-pre-industrial-average-17-november.

 

Domanda: Quanto era più freddo il pianeta per portare ad un mondo così radicalmente diverso rispetto a quello che conosciamo?

Risposta: Circa 6°C più freddo rispetto all’inizio del secolo scorso 12,13. Poco più di 6.0°C di temperatura media del pianeta sono la differenza tra un’era glaciale e il mondo che conosciamo, quello in cui si è sviluppata la nostra civiltà ed esistono l’agricoltura e gli insediamenti stabili.

L’alternanza di periodi glaciali e interglaciali è un fenomeno che avviene per via delle oscillazioni dell’orbita terrestre su cicli di decine di migliaia di anni. Le nostre emissioni di gas serra hanno fatto salire la temperatura media del pianeta di quasi un quarto della differenza che c’è tra un’era glaciale e il mondo in cui sono nati i nostri nonni e lo hanno fatto in poco più di un secolo.

Guardiamo bene la Fig. 2: quel tratto quasi verticale sulla destra è opera nostra e ci dice anche che Il 2023 non sarà solo il più caldo dal 1880 ad oggi, ma da decine di migliaia di anni 14 e il trend sta accelerando (Fig. 3).

Fig. 3. Ricostruzione dell’andamento della temperatura media del pianeta negli ultimi 24,000 anni.
https://www.nature.com/articles/d41586-021-03011-6

Fig. 3. Ricostruzione dell’andamento della temperatura media del pianeta negli ultimi 24,000 anni.
https://www.nature.com/articles/d41586-021-03011-6

 

Se non cambiamo rotta potremmo arrivare a 4°C di riscaldamento entro fine secolo 15 e anche se il pianeta si riscalda tutto, non lo fa tutto allo stesso modo: per ogni grado in più di riscaldamento medio globale, l’Europa si riscalda circa di due 16 e l’Artico circa di quattro 17. Questo è il muro su cui stiamo andando a sbattere.

Quindi sì, ci dobbiamo preoccupare eccome di una differenza di 1.5°C, ma in questo c’è anche una buona notizia: se ci stesse arrivando addosso un evento di estinzione e non potessimo fare niente per evitarlo a che servirebbe preoccuparsi?

Il cambiamento climatico in atto è come un meteorite che ci siamo tirati addosso da soli, ma proprio perché ne siamo la causa abbiamo gli strumenti se non per evitarlo, almeno per attutirne l’impatto.

Ha senso preoccuparcene perché c’è qualcosa che possiamo fare, il problema è che non lo stiamo facendo: nel 2022 le emissioni di CO2 legate alla produzione e al consumo di energia hanno toccato il nuovo massimo storico di 36.8 miliardi di tonnellate 18, lo scorso maggio la concentrazione di CO2 in atmosfera è arrivata a 424 ppm (parti per milione) 19, livelli che la Terra non vedeva da milioni di anni e che la nostra specie non ha mai conosciuto da quando esiste 20 (Fig. 4).

 

Fig. 4. Concentrazione della CO2 in atmosfera negli ultimi 800,000 anni: per centinaia di migliaia di
anni non è mai salita mai sopra le 300 ppm (parti per milione). Negli ultimi decenni è schizzata a
livelli mai visti sulla Terra da milioni di anni.
https://climate.nasa.gov/climate_resources/24/graphic-the-relentless-rise-of-carbon-dioxide/

 

Mentre tutto questo accadeva, la Finlandia metteva in funzione il reattore nucleare di Olkiluoto 3, che da solo fornirà il 14% dell’energia elettrica del paese, pari a 12tWh (12 miliardi di kWh) all’anno 21. Questo reattore, da solo, eviterà l’emissione di 10-12 milioni di tonnellate equivalenti di CO2 all’anno rispetto a produrre quella stessa energia con il carbone 22 e di oltre 6 milioni di tonnellate equivalenti di CO2 rispetto a produrla con il gas.

La Finlandia, con il suo mix di nucleare e rinnovabili, tra maggio e ottobre 2023 ha oscillato tra 39 e 67 grammi equivalenti di CO2 per ogni kWh di energia elettrica consumata 23, contro i 300 grammi abbondanti dell’Italia 24 e gli oltre 350 della Germania  25.

Questo è un esempio di quello che possiamo fare: la differenza tra la semplice preoccupazione e l’azione.

 

BIBLIOGRAFIA

1-7.https://data.giss.nasa.gov//gistemp/graphs_v4/

  1. https://climate.copernicus.eu/copernicus-2023-hottest-year-record
  2. https://news.stanford.edu/2023/01/30/ai-predicts-global-warming-will-exceed-1-5-degrees-2030s/
  3. https://climate.copernicus.eu/global-temperature-exceeds-2degc-above-pre-industrial-average-17-november
  4. https://vividmaps.com/last-ice-age-europe/
  5. https://www.nature.com/articles/s41586-020-2617-x
  6. https://news.arizona.edu/story/how-cold-was-ice-age-researchers-now-know
  7. https://www.nature.com/articles/d41586-021-03011-6
  8. https://scied.ucar.edu/learning-zone/climate-change-impacts/predictions-future-global-climate
  9. https://public.wmo.int/en/our-mandate/climate/wmo-statement-state-of-global-climate/Europe-2022
  10. https://www.scientificamerican.com/article/the-arctic-is-warming-four-times-faster-than-the-rest-of-the-planet/
  11. https://www.iea.org/reports/co2-emissions-in-2022
  12. https://www.noaa.gov/news-release/broken-record-atmospheric-carbon-dioxide-levels-jump-again
  13. https://climate.nasa.gov/climate_resources/24/graphic-the-relentless-rise-of-carbon-dioxide/
  14. https://www.tvo.fi/en/index/pro-duction/plantunits/ol3.html
  15. https://www.tvo.fi/en/index/responsibility/environmentalresponsibility/environmentalmanagement/emissions.html
  16. https://app.electricitymaps.com/zone/FI
  17. https://app.electricitymaps.com/zone/DE
  18. https://app.electricitymaps.com/zone/IT